Il *Cantico dei cantici : polifonia di tenerezza sponsale / Carlo Rocchetta
|
pubblicazione | Bologna : EDB, 2016 |
descrizione | 263 p. ; 21 cm |
serie | Nuovi saggi teologici ; 114 |
Per quanto breve (117 versetti per un totale di 1250 parole ebraiche), il Cantico dei cantici riveste un valore lirico-poetico unico e un’attualità sorprendente. Secondo Carlo Rocchetta, che in questo volume adotta un’interpretazione esegetico-tipologica, il significato originario del Cantico – almeno nella sua ultima redazione – è quello di un testo da collocare nel tempo che intercorreva tra le promesse sponsali e la celebrazione delle nozze.Il matrimonio biblico comportava, infatti, due fasi essenziali. La prima consisteva in un patto stretto dal futuro sposo e dalla sua famiglia con la sposa e la sua famiglia; un patto che implicava già un impegno ufficiale di fedeltà e una qualche sorvegliata frequentazione, pur mancando la coabitazione.La seconda fase comportava invece l’uscita della ragazza dalla casa del padre, accompagnata dal coro delle amiche, la marcia e l’ingresso trionfale nella casa dello sposo, con la partecipazione a un banchetto festoso, accompagnato da canti, danze e suoni.