47: *Lettera ai Filippesi : introduzione, traduzione e commento a cura di Francesco Bianchini
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| pubblicazione | Cinisello Balsamo : San Paolo, 2010 |
| descrizione | 109 p. ; 22 cm |
| note | Testo greco e italiano a fronte. - <in greco> <in italiano> |
La lettera indirizzata alla comunità di Filippi è collocata, all'interno dell'epistolario paolino, nel cosiddetto gruppo delle lettere della prigionia. Se per la sua lunghezza è da annoverare tra quelle minori dell'Apostolo, tale classificazione non è adeguata al momento di valutarne l'importanza. Anzitutto perché uno dei suoi testi, il brano cristologico di 2,6-11, ha rappresentato nel corso dei secoli, e rappresenta a tutt'oggi, un punto di riferimento per la teologia, la liturgia e la stessa vita cristiana. E poi perché la lettera offre scorci eminentemente personali, dove Paolo, prigioniero a motivo del Vangelo, rivela il profondo e misterioso rapporto che lo lega al suo Signore. Questi aspetti contribuiscono a mettere in risalto i due poli fondanti dell'esistenza dell'Apostolo: il rapporto con Cristo e quello con i cristiani delle sue comunità, prima evangelizzati e poi guidati nel progresso della loro vita di fede. Seguendo i criteri della Collana (Nuova versione della Bibbia dai testi antichi), il volume offre un'ampia introduzione, il testo greco, la nuova versione italiana, le note filologiche e il commento teologico della lettera ai Filippesi.