Interpretato dai primi editori come apocrifo dell'Antico Testamento, in questo volume il trattato di Sem è presentato accanto ad altri testi astrologici comparabili per forma e contenuto, ed è illustrato nel contesto della storia di uno specifico genere letterario. Non descrivibile come prodotto originale della letteratura giudaica intertestamentaria, il trattato siriaco attribuito a Sem figlio di Noè costituisce una curiosa testimonianza del mondo vario, complesso e affascinante della letteratura astrologica e divinatoria. In quanto tentativo di stabilire relazioni tra i fenomeni osservabili in natura e gli eventi che segnano a vita umana quotidiana, l'astrologia antica, tardo-antica e medievale rappresenta una forma caratteristica di sapere scientifico premoderno. Un sistema di pensiero che ha influenzato e continua a influenzare la riflessione sulla realtà e sulla storia di innumerevoli individui e popoli, dalla Mesopotamia all'Egitto, da Babilonia a Qumran, dall'India al Nuovo Mondo.