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*Rotolo del Tempio / a cura di Angelo Vivian

pubblicazione   Brescia : Paideia, [1990]
descrizione   301 p. ; 21 cm.
serie   Testi del vicino Oriente antico. 6, Letteratura ebraica e aramaica ; 1


Il rotolo del Tempio è il codice più esteso e dei più interessanti tra quelli finora trovati nei pressi di Qumran. Il titolo attribuitogli non corrisponde pienamente al contenuto dell'opera. Il rotolo non solo descrive la struttura architettonica del tempio di Gerusalemme, ma, soprattutto, elenca le norme - alcune bibliche, altre no - di santità e di purità valide per la città santa e per la terra santa, per Gerusalemme e per Israele. Il Rotolo si presenta come testo normativo. come Torah comunicata direttamente da Dio in prima persona, senza mediatori, indipendentemente dalla Torah mosaica. Di qui la su agrande importanza: se per alcuni si tratterebbe di una semplice rielaborazione tarda del Pentateuco, per altri, invece, il Rotolo del Tempio costituisce una Torah alternativa, composta in ambito sacerdotale (V-IV sec. a.C.) e promulgata come univa, vera e autentica rivelazione divina. Nel commento di Angelo Vivian, prevalentemente filologico, vengono messi in evidenza lo stato del testo e le caratteristiche del manoscritto. In appendice, due capitoli illustrano il calendario festivo e i sacrifici festivi prescritti nel Rotolo del Tempio.
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