L'interesse per l'opera annalistica ittita, genere storiografico del mquale gli Ittiti indoeuropei sono stati considerati spesso gli inventori e i primi elaboratori, non risiede oggi in questa supposta ma inesistente primogenitura, bensì nelle tecniche letterarie usate da alcuni sovrani fra il 1400 e il 1300 a.C. per esaltare, di fronte a una corte di dignitari riottosa e intrigante, la propria legittimità a governare. In questo volume sono presentati per la prima volta in traduzione italiana gli esemplari maggiori di queste opere. Il commento, che rifugge da appesantimenti filologici, tende a rendere esplicito il contenuto ideologico e celebrativo dei testi e insieme a chiarire la valenza politica delle imprese militari narrate, descrivendone per quanto possibile il quadro geografico.