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| ![](../img/trasparent.gif)
![](http://code.google.com/apis/books/images/gbs_preview_button1.gif) | *Perché la Chiesa? : miglioramento di sé versus comunità di fede / Hans Joas ; edizione italiana a cura di Paolo Costa
| pubblicazione | Brescia : Queriniana, 2024 | descrizione | 266 p. ; 20 cm | serie | Giornale di teologia ; 461 | note | Traduzione dal tedesco di Elisa Zocchi |
La domanda di oggi non è più: l'uomo ha bisogno della religione? La domanda urgente suona invece: il credente, il cristiano, ha bisogno di una Chiesa? Non sarebbe forse preferibile un cristianesimo libero, senza istituzioni, per la diffusione del Vangelo? Il clero e le chiese non oscurano forse il messaggio di Cristo più che annunciarlo? Cosa perderemmo se non appartenessimo più a una Chiesa? Più ancora: quali sono stati i motivi originari del sorgere di una Chiesa come istituzione organizzata e quale senso dovrebbe avere essa oggi, nell'epoca della secolarizzazione? È possibile mettere in discussione il potere, il dominio e la divisione delle funzioni dentro la Chiesa? Con il suo nuovo lavoro il sociologo e filosofo Hans Joas - uno dei più grandi pensatori delle questioni al crocevia fra Chiesa, cristianesimo e società - si dedica a queste e altre domande brucianti, presentando le sue acute riflessioni. «Sullo sfondo di questo lavoro c'è un mio progetto a lungo termine: quello di trovare un'alternativa alla teoria della secolarizzazione. L'alternativa che propongo consiste in una storia globale dell'universalismo morale, cioè nella comprensione delle diverse fonti religiose e filosofiche di un éthos che si rivolge a tutta l'umanità». |
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