Gli scritti raccolti in questo volume consentono di vedere in che cosa consistessero l'umorismo e il comico per la cultura assira e babilonese. Nei testi tradotti e commentati, il medico e il paziente, il padrone e il servo, il potente e il misero, e tutta una serie di personaggi mesopotamici di quattromila anni fa, si trovano a dialogare e scontrarsi, a imbrogliarsi e a divertire in un serie di situazioni che contribuiscono a formarsi un'idea di quale fosse la realtà della vita quotidiana della Babilonia preclassica. La raccolta degli scritti è preceduta da un'estesa e articolata introduzione nella quale sonoillustrate le figura, teatrali e comiche, a metà tra il sacro e il profano, nelle quali s'incarnava la tradizione umoristica babilonese.