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 | La *religione dell'apostolo Paolo / John Ashton ; edizione italiana a cura di Oscar Ianovitz
| pubblicazione | Brescia : Paideia, 2002 | descrizione | 340 p. ; 21 cm | serie | Studi biblici ; 136 | note | Trad. di Vincenzo Gatti, rev. di O. Ianovitz. |
Paolo viene tradizionalmente considerato un pensatore e un teologo, e la ricerca si è quasi esclusivamente occupata delle idee piuttosto che delle esperienze religiose di Paolo. In questo saggio un noto studioso del Nuovo Testamento, John Ashton, mostra quanti tratti la personalità di Paolo condivida con la figura tipica dello sciamano, e come importanti aspetti della vita dell'apostolo si lascino afferrare alla luce delle esperienze sciamaniche. Servendosi delle lettere paoline e di testi contemporanei giudaici e d ellenistici, Ashton affronta una serie di questioni di grande rilievo per la comprensione di Paolo e delle origini cristiane: perché Paolo sia raffigurato soprattutto come convertito, mistico, apostolo, profeta o carismatico; quale sia il suo atteggiamento di fronte alle tradizioni giudaiche ereditate; perché fu chiamato a predicare non ai compagni giudei bensì ai gentili; che cosa abbia determinato lo straordinario successo del suo singolare evangelo; perché ricorra a un linguaggio di possessione («Cristo vive in me»). Al fondo dell'analisi di Ashton sta la convinzione che considerare il cristianesimo soltanto come religione della parola non solo è fortemente riduttivo, ma anche impedisce di cogliere la verità più profonda delle sue origini. |
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