Questo libro, curato da F. Zenna, vuole rispondere a una domanda fondamentale: come essere preti oggi? Non è ancora del tutto tramontata la concezione tridentina dell'alter Christus, che vuole il sacerdote in relazione primaria con Cristo per poterlo poi rendere presente di fronte alla comunità. Ma si va diffondendo una concezione più moderna di guida della comunità, di cui i presbiteri si sentono parte, fratelli tra fratelli, chiamati al servizio. Secondo un terzo modello il prete deve essere un uomo di Dio aperto allo spirito dei tempi. Infine, seguendo una concezione più teologico-professionale, il presbitero dovrà essere un uomo di chiesa aggiornato. Ciò che contraddistingue questi quattro modelli è il loro atteggiamento nei confronti del mondo: come si pone il prete nei confronti del mondo? Sta di fronte al mondo? Si lascia assorbire dal mondo? Sta al di sopra di esso? Si pone a protezione del mondo? Nulla di tutto questo: i preti sono cittadini del mondo. Questo libro non è altro che la conferma di questo assunto. La consacrazione secolare del presbitero sarebbe proprio una forma di riconoscimento che la vocazione, anche la vocazione al sacerdozio, non porta fuori dal mondo (non è fuga mundi) ma si sostanzia, nel suo sviluppo, degli elementi propri del mondo